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Debora Lamcja
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  • Le città di domani: tetti verdi con pannelli fotovoltaici

    Come rendere le città più sostenibili integrando spazi verdi e produzione di energie rinnovabili? Su questo tema hanno discusso oltre 220 esperti ed esperte di verde urbano, che oggi, venerdì 21 febbraio, si sono riuniti presso il NOI Techpark di Bolzano in occasione del Convegno sulla Manutenzione Sostenibili degli Spazi Verdi. Co-organizzato dal Centro di Sperimentazione Laimburg, l’evento è giunto ormai alla sua settima edizione e rappresenta un momento di incontro per professioniste e professionisti locali e internazionali. Tra gli argomenti di quest’anno la stabilità degli alberi urbani, i tetti verdi fotovoltaici e la partecipazione della cittadinanza nella progettazione delle aree verdi in città.

  • Contribuire alla ricerca scientifica: il Centro Laimburg apre le iscrizioni al progetto “Bloomiverse”

    Dal 1° febbraio 2025 la popolazione altoatesina può partecipare a “Bloomiverse – Chi semina, raccoglie (dati)”, il nuovo progetto di Citizen Science promosso dal Centro di Sperimentazione Laimburg. Nell’estate 2024 il Centro ha dato la possibilità alla cittadinanza di esprimere la propria preferenza tra quattro proposte di progetto. Bloomiverse è risultato vincitore ed è stato quindi inserito nel Programma di attività 2025. Chi partecipa condurrà un esperimento in vaso sul proprio balcone o terrazzo o nel proprio giardino. I dati raccolti contribuiranno in modo significativo a studiare cinque specie di piante autoctone dell’Alto Adige.

  • Programma di attività 2025 del Centro Laimburg: la ricerca al servizio della pratica

    Il Centro di Sperimentazione Laimburg ha pubblicato il Programma di attività 2025, che raccoglie oltre 370 progetti e attività di ricerca previsti nel 2025. In totale si contano 82 nuove ricerche e attività, di cui 38 provenienti da organizzazioni ed enti del settore agroalimentare dell’Alto Adige. La selezione dei progetti, come ogni anno, è avvenuta attraverso un processo partecipativo che garantisce che la ricerca scientifica del Centro risponda concretamente ai reali bisogni della pratica.

  • Dai sottoprodotti della produzione vinicola possibili alleati contro le malattie neurodegenerative

    Recuperare gli scarti della produzione del vino per studiarne le potenzialità in medicina. È l’obiettivo del progetto SUSTAIN, nato dalla collaborazione del Centro di Sperimentazione Laimburg con la Libera Università di Bolzano, l’Università Politecnica delle Marche e l’Azienda vitivinicola Zanotelli. Il progetto, guidato da Alberto Ceccon, responsabile del Laboratorio di Spettroscopia NMR del Centro Laimburg, ha come obiettivo l’identificazione di molecole all’interno delle vinacce scartate nella produzione vinicola, che possono avere un ruolo nel contrastare lo sviluppo di alcune malattie neurodegenerative.

  • Il Centro di Sperimentazione Laimburg compie 50 anni: una pietra miliare per la ricerca in Alto Adige

    Il Centro di Sperimentazione Laimburg festeggia 50 anni. Oggi, 15 gennaio 2025, il Centro Laimburg ha inaugurato il 50° anno di attività con un evento speciale presso l’Edificio Maso Stadio a Vadena. I pionieri Luis Durnwalder e Klaus Platter hanno ricordato gli inizi e lo sviluppo del Centro nel corso degli anni. Durante l’evento è avvenuta la presentazione ufficiale del nuovo logo del Centro Laimburg e un’anteprima delle attività previste per celebrare l’anniversario. Tra queste, una sfida fotografica dedicata alla popolazione altoatesina, la pubblicazione di un volume commemorativo e un simposio previsto per novembre, mese della fondazione ufficiale del Centro Laimburg.

  • Progetto “CLEARGENES”: il Centro Laimburg alla ricerca delle mele più salutari

    Le mele sono al centro dell’economia e della cultura altoatesine. La loro variabilità genetica offre numerosi spunti e opportunità per affrontare le sfide dell’agricoltura del futuro e per migliorare la nostra alimentazione. Questo il quadro in cui, nell’agosto 2024, è nato il progetto di ricerca “CLEARGENES”, i cui partner sono il Centro di Sperimentazione Laimburg, l’Università di Trento e l’azienda LandLab. Lo scopo di “CLEARGENES” è analizzare in maniera approfondita la composizione delle diverse varietà di mele per identificare quelle più salutari.

  • La ricerca scientifica applicata in melicoltura: Centro Laimburg presenta lo stato dell’arte a Interpoma

    La ricerca scientifica applicata del Centro di Sperimentazione Laimburg tra i protagonisti della fiera internazionale della mela Interpoma, svoltasi a Bolzano dal 21 al 23 novembre 2024. Nell’ambito degli "Interpoma Tours", gli interessati hanno avuto l’opportunità di visitare il frutteto digitale "LIDO - Laimburg Integrated Digital Orchard" situato a Vadena, mentre all’"Interpoma Congress" si è discusso di nuove tecniche genomiche nella selezione varietale e della rivoluzione digitale nella coltivazione delle mele.

  • Centro Laimburg: nasce l’Alleanza per la frutti-, viti- e orticoltura

    Il 21 novembre 2024 è stata firmata l’Alleanza per la frutti-, viti- e orticoltura, che riunisce undici enti di ricerca dell’area germanofona. Scopo dell’Alleanza è trovare soluzioni comuni alle sfide del mondo agricolo.

  • NURBS: Centro Laimburg e Fondazione Edmund Mach insieme per le colture complementari

    È stato avviato “NURBS”, il programma di ricerca del Centro di Sperimentazione Laimburg e della Fondazione Edmund Mach, che promuove la ricerca scientifica sulle erbe aromatiche e officinali e sulla frutta a guscio locali.

  • Centro Laimburg: il meleto digitale LIDO presenta le innovazioni in ambito agricoltura smart

    LIDO - Laimburg Integrated Digital Orchard è il laboratorio digitale all’aperto del Centro di Sperimentazione Laimburg, dove aziende, start-up ed enti di ricerca possono testare, validare e sviluppare sensori, robot e prototipi per l’agricoltura del futuro. Durante l’Open Day del 15 ottobre 2024, 14 partner tra aziende, start-up e università hanno presentato le loro tecnologie innovative, con un focus sui sistemi di visione in campo e i dendrometri, strumenti utilizzati per monitorare la crescita dei frutti. La rete LIDO, partita nel 2023, comprende ormai 30 partner locali e internazionali, che utilizzano questa piattaforma per sperimentare le proprie tecnologie.