Cimice asiatica
Informazioni generali (Topic I)
La cimice asiatica (Halyomorpha halys) è una specie invasiva proveniente dall’Asia (Cina, Taiwan, Giappone, Corea). A partire dagli anni ‘90 è stata introdotta accidentalmente in altri paesi. Soprattutto nella parte occidentale degli Stati Uniti, un aumento di diffusione e riproduzione dell’insetto invasivo dal 2010 in poi ha provocato perdite di raccolta su diverse colture, soprattutto su melo, pesco, soja e mais. In Europa, H. halys è apparsa nel 2004 in Svizzera e Liechtenstein. La cimice asiatica si nutre di un gran numero di piante, sulle quali può anche riprodursi. Nel mondo sono state riconosciute più di 200 specie vegetali che rientrano nella dieta della cimice asiatica e che possono fungere da sito per la sua riproduzione.
Segnalazioni avvistamenti
Le conoscenze della biologia, della distribuzione e del comportamento della cimice asiatica in Alto Adige sono necessarie per poter sviluppare misure di contenimento mirate in caso di diffusione. Segnalazioni di avvistamenti sono di fondamentale importanza, ai fini di raccogliere il maggior numero possibile di osservazioni dai diversi comprensori. Questi dati ci aiutano a capire l’influenza delle condizioni a livello locale sul potenziale riproduttivo del parassita.
Segnalazione avvistamenti:
Informazioni specifiche
Presenza della specie e rischio di un attacco (Topic II)
Parlando di “presenza” di H. halys si intende la possibilità di rinvenire gli individui della specie stessa, in una località oppure in una determinata zona dove essa si è insediata. Il termine “presenza” vale anche per i frutteti di melo, dove la si può osservare, p.es. sulle reti antigrandine, anche senza che vi siano segni di un’attività di riproduzione/moltiplicazione come stadi giovanili e/o punture trofiche.
Nel caso di un “attacco sporadico” si parla di una presenza occasionale, conseguenza di una migrazione casuale, anche ripetuta, che può portare a delle tracce di punture su frutti soprattutto sui filari di bordo.
Un “attacco attivo” risulta da una migrazione mirata sulla coltura (p.es. melo) degli adulti, i quali si nutrono e si riproducono. Si trovano quindi ovature e stadi giovanili (ninfe). Tale attacco, causa maggiormente un danno maggiore ai frutti