News
Ufficio stampa
Agricoltura e ricerca: accordo tra Centro Laimburg e Istituto di San Michele
Il Centro di sperimentazione Laimburg e l’Istituto agrario di San Michele avviano una collaborazione più stretta nel campo della ricerca e della formazione: lo specifico accordo quadro è stato siglato oggi (13 luglio) a Caldaro dal presidente della Provincia Luis Durnwalder, responsabile del Centro di sperimentazione, con il presidente della Fondazione Mach Francesco Salamini.
Favorire la collaborazione scientifica, il trasferimento tecnologico, la formazione superiore e la divulgazione scientifica nei settori agricoli, agroalimentare forestale e ambientale: questi gli obiettivi dell’intesa triennale sottoscritta a Caldaro, nel maso Ölleiten, tra i vigneti gestiti dal Centro di sperimentazione Laimburg, dai presidenti del Centro Laimburg e della Fondazione Mach-Istituto agrario San Michele, Luis Durnwalder e Francesco Salamini. Un comitato di indirizzo paritetico, costituito da quattro rappresentanti, individuerà gli obiettivi strategici e le azioni comuni. La sinergia tra i due enti riguarderà in particolare la realizzazione congiunta di progetti di ricerca e di formazione, l'utilizzo comune di uffici e laboratori, terreni, serre e attrezzature, risorse umane e finanziarie. I due istituti di ricerca svilupperanno proposte innovative per valorizzare i risultati tecnico-scientifici delle ricerche svolte congiuntamente sia in termini di brevetti che di trasferimento tecnologico.
"Dopo l’accordo siglato in aprile con l’Università di Innsbruck, possiamo contare su un ulteriore importante partner per la cooperazione scientifica", ha sottolineato il presidente Durnwalder. Questa collaborazione con la Fondazione Mach, ha aggiunto, "ci permette di concordare le strategie nella ricerca e di unire le risorse per realizzare progetti innovativi, evitare doppioni e utilizzare al meglio le opportunità offerte dai programmi UE." Questa sinergia, secondo il presidente Salamini, "contribuirà a risolvere i problemi dell’agricoltura regionale attraverso la messa in rete di risorse, strumenti e metodi dei due centri di ricerca e di divulgazione agricola. E’ un segnale di buon vicinato in un settore in profonda evoluzione."
Entrambi gli Istituti, ha osservato il direttore del Centro di sperimentazione Laimburg, Michael Oberhuber, "sono pronti a mettere a disposizione personale e infrastrutture per progetti congiunti." Un aspetto importante dell’accordo è dato anche dallo scambio di conoscenze, con benefici nella divulgazione alla comunità scientifica e nella formazione degli operatori del settore agricolo. Il Centro di sperimentazione Laimburg amplia quindi la sua rete di ricerca nell’area dell’Euroregione, che diventa più attrattiva per i ricercatori e per le nuove leve della scienza e garantisce uno scambio duraturo di conoscenze. La Laimburg intende inoltre estendere questa rete di ricerca agli istituti agronomici della Libera università di Bolzano.