Progetti
Effetto della concimazione con liquame o letame sulla composizione floristica di prati permanenti in aree Natura 2000
BLW-gw-16-2
Le differenze dell’impiego di liquame e letame sul risultato agronomico e sull’evoluzione della composizione floristica di fitocenosi di elevato valore ecologico sono oggetto da lungo tempo di dibattito scientifico e rappresentano un tema controverso (vedi per esempio Elsässer 2001).La legge provinciale Nr. 6 del 12 maggio 2010 (“Tutela dell’ambiente e altre disposizioni”) prevede per le aree Natura 2000 il divieto di utilizzare liquame e colaticcio dalla zootecnia, così come concimi minerali e in forma liquida.
Le nuove direttive di gestione per le aree Natura 2000 (deliberazione provinciale 634/2014) permettono la concimazione con liquame solo in prati su terreni molto ricchi di sostanze nutritive e utilizzati in modo intensivo. Queste disposizioni comportano una riduzione o addirittura un divieto dell’utilizzo dei propri concimi aziendali per circa 80 aziende altoatesine i cui terreni agricoli, ma non la propria sede aziendale, sono situati nelle aree Natura 2000.
Lo scopo di questo progetto è l’elaborazione di informazioni scientificamente fondate, che possano essere utilizzate come base per future decisioni relative alle linee guida per la concimazione.
Il progetto prevede due fasi, laddove la seconda fase può essere realizzata soltanto in seguito alla conclusione positiva della prima fase e nel caso di una cooperazione efficace degli stakeholders.
Nella prima fase viene effettuata una ricerca bibliografica sul tema del confronto degli effetti della concimazione con letame e con liquame sulla composizione botanica dei prati. I risultati di questa ricerca vengono presentati e discussi in un incontro tecnico con esperti dell’amministrazione provinciale, delle associazioni ambientalistiche e della consulenza. L’obiettivo di questo incontro è da un lato quello di definire una comune base di conoscenze e dall’altro lato quello di individuare delle eventuali lacune conoscitive concrete che possano essere colmate grazie a risultati sperimentali.
Nella seconda fase vengono allestiti degli esperimenti in campo, di durata prevista di 5 anni, nell’ambito dei quali si analizzano l’effetto della concimazione con letame e liquame sulla dinamica della vegetazione. L’oggetto esatto dello studio (tipo di prato/habitat e le quantità di concime da applicare) sono da definirsi in accordo con il gruppo coinvolto nella prima fase.