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Il potenziale del parametro “sostanza secca” per la gestione del postraccolta delle mele

LM-la-20-2

Nella coltivazione della mela in Nuova Zelanda, dopo aver trovato impiego nella coltivazione del kiwi, è stato adattato un modello che serve a classificare la qualità dei frutti in base al contenuto di sostanza secca (dry matter). Tramite lo studio delle esperienze esistenti si vogliono chiarire i vantaggi dell'utilizzo del parametro della sostanza secca rispetto ai metodi di valutazione della qualità già esistenti nella pratica altoatesina, tenendo conto delle tecniche di produzione e dei canali di vendita di frutta altoatesini.
Potrebbe costituire uno strumento per distinguere le mele altoatesine da altre zone di coltivazione, oppure potrebbe facilitare la selezione di partite di mele adatte all'esportazione. Una volta chiarito il potenziale di questo parametro, saranno elaborate proposte per ulteriori passi.

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